A) Motivazioni che hanno condotto alla stipula dell'Accordo.
Le ragioni che hanno condotto alla stipula dell'Accordo vanno ricercate nel sempre più intenso sviluppo delle relazioni tra i due Paesi, ed in particolare nella volontà da parte italiana e coreana di dare vita ad uno strumento giuridico aggiornato di cooperazione che permetta di sfruttare al massimo le potenzialità e le complementarità dei due Paesi nei settori di punta della ricerca scientifica e tecnologica internazionale.
B) Ambito dell'intervento; destinatari diretti e indiretti.
L'Accordo definisce il quadro delle relazioni e attività di cooperazione scientifica e tecnologica fra Italia e Corea del Sud. Esso coinvolge, per la parte italiana, come soggetti diretti il Ministero degli affari esteri e il Ministero dell'università e della ricerca. Come soggetti indiretti sono coinvolti, per la parte italiana, anche università e istituti di ricerca.
C) Obiettivi e risultati attesi.
Obiettivo generale dell'Accordo è il rafforzamento della cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale. Pertanto, l'Accordo si propone di offrire un quadro di riferimento ai programmi di cooperazione diretta tra università, centri di ricerca e altri enti dei rispettivi Paesi coinvolti nella ricerca scientifica e tecnologica. Il nuovo Accordo vuole individuare i mezzi di copertura finanziaria, non previsti dal precedente Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica del 2 marzo 1984.
D) Impatto diretto e indiretto sull'organizzazione e sull'attività delle pubbliche amministrazioni: valutazione degli effetti dell'Accordo sulle strutture e analisi delle risorse interne all'amministrazione necessarie per rendere operativo l'Accordo.
L'attuazione dell'Accordo rientra nella competenza spettante alla Direzione generale per la promozione e la cooperazione culturale del Ministero degli affari esteri in collaborazione con il Ministero dell'università e della ricerca.
L'articolo 8 dell'Accordo prevede la creazione di una Commissione mista, che si riunirà, in date da concordare per le vie diplomatiche, alternativamente a Roma e Seoul, ed avrà il compito di controllarne lo stato di attuazione. Le risorse finanziarie necessarie ai Ministeri sopra menzionati per rendere operativo l'Accordo sono specificate nella relazione tecnico-finanziaria allegata.
Il contributo finanziario a ricercatori e docenti sarà corrisposto secondo le modalità proprie di simili interventi gestiti istituzionalmente
E) Impatto sui destinatari diretti ed indiretti: stima degli effetti immediati e differiti dell'Accordo sui soggetti interessati.
Una maggiore disponibilità di risorse garantirà maggiore continuità ed efficacia alla cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale sia nel breve che nel medio periodo. L'attività di cooperazione svolta da università, istituti di ricerca e altre organizzazioni troverà un punto di riferimento e un aiuto.
La Commissione mista sarà lo strumento di controllo sullo stato di attuazione dell'Accordo, e permetterà di operare correzioni e interventi aggiuntivi nel corso della sua applicazione.